Momenti difficili

Premessa. Si tratta di una considerazione amara, dovuta ad un momento difficile. (Forse il parallelismo non è dei migliori, un po' brutale, ma mi è venuto così. Credo che comunque molti freestyler riusciranno a capire.)


L'amore a volte è come un frisbee: prima o poi si rompe.


Anche se è il tuo frisbee preferito, quello a cui vuoi più bene.

Quello con cui hai vinto le gare più esaltanti.
Quello con cui hai passato i momenti più belli.
Quello con cui hai superato gli scogli più grossi.
Quello con cui ti sei divertito di più.
Quello con cui riuscivi a fare le cose più belle, con cui stavi meglio e con cui eri sicuro.
Quello con cui tutto.

Anche se tutte le volte che lo tiravi fuori dallo zaino lo pulivi ben bene.
Anche se tutte le volte prima di giocare lo siliconavi.
Anche se tutte le volte che cadeva lo raccoglievi subito e lo ripulivi.
Anche se lo ripulivi addirittura tutte le volte che finivi di giocare.
Anche se ci facevi attenzione, lo riempivi di cure e lo mostravi agli altri come il meglio e ne andavi fiero.
Anche se.

Poi arriva un brutto giorno.
Non si sa bene perchè.
Un brush troppo forte o un tip troppo cattivo.
O magari quella piccola botta per cercare di ripulirlo.
O semplicemente doveva succedere.

E il frisbee si rompe.


Fortunatamente però, rimangono i ricordi, le emozioni, le cose imparate, le cose condivise, l'affetto.
Per quello che ora dovrebbe essere tornato ad essere solo un pezzo di plastica.
E invece senti che è ancora il tuo frisbee. E non lo butti.
Lo conservi, magari in un angolino della tua stanza. Del tuo cuore.

E sai che quando vorrai, potrai ridargli un occhiata.

E potrai ricordarti che era il tuo frisbee preferito, quello a cui volevi più bene.



Dedicato a una persona speciale. (Sperando che non sia fonte di dispiacere.)